Una vuelta por Andalucìa

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Siviglia

L’anima dell’Andalusia, un’elegante città dorata dove vivono intensamente le tradizionali passioni spagnole come tapas, tinto de verano, corride e flamenco. Per il mio trentaseiesimo compleanno siamo volati a Siviglia, l’unione di tre continenti, Europa, Africa e America. Il patrimonio artistico della città vanta un centro storico medievale, che sorge intorno al tranquillo fiume Guadalquivir, formato da tortuosi e stretti vicoli, quartieri aristocratici ricchi di cortili e piazzette nascoste. I palazzi e le chiese sono imponenti e la sua architettura, romana, islamica, gotica, rinascimentale e barocca, è la più prestigiosa del sud della Spagna.
ConsiglioBarrio de Santa Cruz è un quartiere ricco di storia che permette di scoprire la Siviglia più autentica, ricca di patii e splendide stradine delimitate da edifici di rara bellezza. Vi consiglio di pernottare qui, è vicinissimo ai principali luoghi di interesse, centrale e pieno di localini carini!

Plaza de España
Si trova nel cuore del Parco di Maria Luisa la piazza semicircolare simbolo dell’abbraccio tra l’antica metropoli e le sue colonie. Plaza de España è un’opera monumentale e maestosa nonché uno dei simboli di Siviglia.
Costeggiando il complesso architettonico della piazza faremo una passeggiata lungo tutta la storia della Spagna. 48 panchine decorate con murales in ceramica raffigurano le varie province spagnole e fanno da sfondo a 500 mt di canale (con tanto di barchette a remi) coperto da 4 ponti che simboleggiano i quattro antichi regni di Spagna.
Sembra di essere in una cartolina!

Cattedrale
Costruita sui resti dell’antica moschea della città, la Cattedrale di Siviglia è il tempio gotico più grande del mondo nonché la terza chiesa al mondo per dimensione.
La Tomba di Cristoforo Colombo è l’attrazione per eccellenza della cattedrale. Questo magnifico e sontuoso monumento è sostenuto da quattro figure allegoriche atte a simboleggiare i quattro regni spagnoli dell’epoca. Suggestivo.

Giralda
Nata in qualità di minareto della moschea e poi divenuta il campanile della Cattedrale, la Giralda è il monumento più emblematico della città.
La leggenda narra che, quando i musulmani vennero sconfitti, chiesero di abbattere la torre affinché non finisse nelle mani dei cristiani, volontà che spinse Alfonso X a conservarla come simbolo di una tappa importante della storia della città.
(L’accesso alla parte superiore della Giralda non è faticoso nonostante i 101 metri di altezza. La torre, dispone di 35 rampe che avevano la funzione di permettere al sultano di salire sulla cima della Giralda a cavallo e che oggi vengono utilizzate dai visitatori che vogliono ammirare la città dall’alto).

Consiglio ❥ Acquistate prima il biglietto per la visita alla Cattedrale+Giralda (sono venduti assieme) per evitare code infinite.

Triana e Puente Isabel II
Inaugurato nel 1852, il Ponte di Triana è il ponte di ferro più antico della Spagna. Aldilà del ponte arriviamo a Triana, il quartiere gitano (tempo fa gli zingari non erano ammessi all’interno delle mura di Siviglia).
Mentre vi aggirate per le viuzze del distretto, date un occhio ai vecchi cortili comuni dove vivevano le comunità di zingari, chiamarti Corrales de vecinos.

Consiglio ❥ Arrivate a Triana passando dalla Torre dell’Oro
Se siete in zona verso ora di pranzo con un certo appetito provate qui:
Prima del ponte: Mercado Lonja del Barranco, un mercato gourmet ospitato in un edificio del XIX secolo.
Dopo il ponte: Mercado de Triana, bazar al coperto con vari chioschi di prodotti tipici.

Casa de Pilatos
Dichiarata Sito di interesse culturale e Patrimonio storico della Spagna, Casa Pilatos è il palazzo sivigliano privato più grande e si considera il miglior edificio nobiliare andaluso e grande esempio dell’architettura sivigliana del XVI secolo. Il patio principale con 24 arcate arricchito da stucchi ed una collezione di busti in stile classico, affreschi meravigliosi ed un giardino incantato lasciano letteralmente senza fiato. È davvero un gioiello di architettura rinascimentale e mudejar.

Consiglio ❥ Da vedere con poca gente. Vi consiglio di visitare questa meraviglia di mattina verso le 9.

Plaza de Toros
La Plaza de toros de la Real Maestranza de Caballería de Sevilla, meglio nota come La Maestranza è un imponente Colosseo circolare di sessanta metri di diametro. Costruita tra il 1733 e 1881 è la plaza de toros più antica di Spagna e fra le più importanti al mondo.
Se non ti piace la corrida, ti consiglio comunque di visitare la Plaza de Toros e il Museo quando non ci sono spettacoli.
Suggestiva la vista del maestoso Portal Del Principe, il punto d’accesso nell’arena dei toreri.

Consiglio ❥ Prima di entrare prova a osservare la facciata esterna dell’arena allontanandoti di qualche metro, non sembra anche a te che la facciata ti stia guardando?

Alcázar
Il termine ‘Alcázar’ è una parola araba che significa ‘castello’ o ‘palazzo’.
Progettato sotto la dominazione moresca, l’Alcázar originale fu costruito all’inizio del 900. Si tratta si un maestoso complesso monumentale, che comprende numerosi edifici, fino a ricoprire circa 17.000 metri quadri. L’Alcazar nasce come residenza della famiglia reale spagnola e, ancora oggi, viene usato durante i lussuriosi soggiorni in città.

Consiglio ❥ Biglietti d’ingresso da acquistare con largo anticipo (Attenzione: Con i biglietti dell’ultimo slot pomeridiano a volte non è possibile vedere i giardini che purtroppo chiudono prima)

Metropol Parasol
Conosciuta come “Las Setas” (i Funghi), è la struttura di legno più grande del mondo. Un monumento distribuito su cinque livelli, c’è un museo, una piazza, un mercato e un belvedere.

Siviglia – Posticini e cose buone
La Carbonería Calle Céspedes 21, Barrio Santa Cruz
Un vecchio deposito di carbone dà il nome a questa storica taverna di marcato carattere culturale. Un posto fuori dagli itinerari turistici, che permette di respirare la vera atmosfera andalusa. Ogni sera spettacoli di flamenco di artisti locali! Bellissimi!!
Bodega Santa Cruz Calle Rodrigo Caro 1, Barrio Santa Cruz
Puoi cercare di accaparrarti un tavolino o mangiare in piedi al bancone dove i camerieri appunteranno il tuo conto con un gessetto direttamente sul banco.
La parola d’ordine qui è: Sperimentare (Per 2/3 euro a piatto si può correre qualche rischio no?)
Da assaggiare:
– Montadito de Pringa. Mini panino caldo ripieno di straccetti di carne mista.
– Anchoas fritas. Sardine fritte, croccantissime e abbondanti.
– Berenjenas con miel. Fettine sottilissime di melanzane fritte e ricoperte di miele. Buonissime
– Espinacas 5quesos. Godurioso piattino di spinaci immersi nel formaggio, serviti con crostini.
– Pavia de Bacalao. Il fish&chips andaluso.
Monastero de Santa Ines Nelle cucine di questo convento, delle suore in clausura preparano deliziosi dolcetti! Da provare!
Tinto de Verano Significa letteralmente “vino rosso dell’estate” a base di vino rosso e soda, servita fredda con ghiaccio. Lo troverete praticamente dappertutto. Gustoso!

Granada

Alhambra
Siamo di fronte all’Albayzín e con la Sierra Nevada sullo sfondo, davanti a noi un monumento senza tempo, un’inespugnabile fortezza militare che domina la città di Granada dall’alto del colle Sabika.
Questa cittadella, con il suo complesso di palazzi, è uno dei posti migliori da visitare in Andalusia per ammirare l’architettura islamica.
Le origini dell’Alhambra, il cui nome deriva dall’arabo al-qala’a al-hamra (il castello rosso), sono avvolte nel mistero. I primi riferimenti alla costruzione della zona risalgono al IX secolo ma si pensa che gli edifici fossero già in piedi dall’epoca romana.
Palazzi, giardini, cortili e fontane, per visitare questa meraviglia e non perderti in quella che è una vera e propria cittadella ti consiglio un tour guidato.
(Per visitare l’Alhambra ci vogliono circa 3 ore. Noi lo abbiamo fatto in giornata partendo da Siviglia. Dalla stazione di Seville Santa Justa a Granada ci vogliono 2h 47min)
Consiglio ❥ Se arrivate verso ora di pranzo vi consiglio di provare Restaurante Jardines Alberto, molto buono il pollo Estilo Nazarì.

Cordoba

Araba, cristiana ed ebrea, Cordoba è insieme a Siviglia e Granada è una delle “tre grandi” dell’Andalusia. Per dimensione, sicuramente, e bellezza dei suoi monumenti, uno tra tutti la Mezquita, la moschea per cui la città è famosa. Utilizzata contemporaneamente come chiesa cristiana e chiesa islamica, questa meraviglia di architettura è il perfetto connubio tra cristianesimo e islam. La visita alla moschea di Cordoba è sicuramente valsa l’intero viaggio, di certo una delle cose più affascinanti che io abbia visto.
Tra le cose da vedere a Cordoba in 1 giorno c’è sicuramente il Ponte Romano, unico accesso alla città per quasi 20 secoli e il quartiere ebraico con i suoi vicoli, le case bianche e i palazzi storici.
Consiglio ❥ Bar Santos, da provare la loro famosissima tortillas de patatas.

Buen viaje!
B.

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