Alle donne che credono nell’amore e a quelle che lo stanno cercando, a quelle che lo hanno trovato, alle donne che sono felici e a quelle che credono di esserlo perché hanno bisogno di riposarsi un attimo.
Alle donne illudenti e a quelle illuse.
Alle donne lunatiche con il sole di mezzogiorno e a quelle che guardano la luna e si versano un bicchiere di vino.
Alle donne che credono nel potere del vento capace di spostare i loro pensieri.
Alle donne stanche di non far niente e a quelle stanche di nuotare.
Alle donne che nascondono oggetti, pareri e imbarazzi.
Alle donne che danno ragione, a quelle che la ragione la perdono e anche a quelle che credono sempre di averla.
Alle donne randagie quasi come i loro gatti.
Alle donne acqua e sapone, a quelle che si truccano in macchina e a quelle che credono basti solo un buon antirughe.
Alle donne che perdonano e dimenticano e anche a quelle che ricordano ma perdonano lo stesso.
Alle donne che ridono, piangono e poi ridono ancora.
Alle donne che ballano, cantano, saltano e poi si addormentano in macchina.
Alle donne sempre pronte e a me, cinque minuti e scendo.